o m o s e s s u a l i t à: si puo’ guarire

Certo che si può guarire. Come da ogni forma di “devianza”. Uno dei primi passi da compiere -anzi: forse quello decisivo- è riconoscere la immonda peccaminosità insita in quella disordinata, intrinsecamente disordinata, pratica. Senza questo umile atto è molto difficile venirne fuori.

E sempre riguardo gli atti omosessuali:  nella Sacra Scrittura, vengono presentati come peccati gravi. La Tradizione li ha costantemente considerati come intrinsecamente immorali e contrari alla legge naturale. Essi, di conseguenza, non possono essere approvati in nessun caso.

Chiaro no?

o m o s e s s u a l i t à: si puo’ guarireultima modifica: 2011-03-28T16:33:30+02:00da dematteiscosimo
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6 pensieri su “o m o s e s s u a l i t à: si puo’ guarire

  1. Tutte le religioni condannano l’omosessualità.
    La cosa nasce, tuttavia, dalla esigenza dei secoli passati che un popolo fosse forte e numeroso, per meglio difendere la propria sopravvivenza. Dunque, era necessario che ogni atto sessuale fosse finalizzato intransigentemente alle necessità riproduttive. Di qui, la necessità di sacralizzare la sessualità umana per piegarla a tale bisogno collettivo.
    Era un modo per collettivizzare un bisogno privatissimo, preservandone la forza incoercibile per indirizzarla al bene comune di un gruppo umano.
    Prescrivere come obbligatorio tale comportamento poteva essere un obbiettivo raggiungibile solo dando a credere alle masse che vi fosse un Dio che l’aveva prescritto come Sua propria volontà.
    Ma tale modo di vedere appartiene all’infanzia mentale dell’umanità ed è assolutamente ridicolo continuare a credervi.
    Gentile amico, Lei dovrebbe piantarla con dogmatismi ottusi (tipo ” Listen! ascoltare e basta!) e leggersi anche qualcos’altro di più istruttivo, di più vero, di più intelligente.
    Uno che crede davvero a concetti tipo “ascoltare e basta” è un personaggio pericolosissimo, assai più pericolso degli omosex stessi.

  2. il nostro amico scrive “assai più pericolso degli omosex stessi” e si può dedurre che ritenga le persone omosessuali (che significa “gli omosex”??? Un pò di rispetto almeno!) come “pericolose”.

    Nell’attesa che ci spieghi
    -a me ed ai lettori del blog-
    in cosa consista la “pericolosità” delle persone omosessuali
    volevo far notare
    agli occhi meno preparati
    che il nostro amico ha prima copiaeincollato
    -da qualche fecale sito anticlericale-
    una inutile e banalotta pappardella
    (che è vicina alla realtà
    quanto avellino è vicina alla papuasia)
    e
    poi
    ha aggiunto di suo delle considerazioni personali
    con tono vagamente minaccioso
    -“LEI DOVREBBE PIANTARLA!”-
    che ricorda certi avvertimenti di natura mafiosa.

    Insomma: hai fatto la tua figura.
    Era meglio se restavi in silenzio.
    Ora invece sappiamo (io e chi so io)
    chi sei.

    Stammi bene e cerca di vivere la Quaresima con umiltà ed impegno: a volte la Misericordia di Dio concede la Grazia della conversione anche ai distanti.

    L J C

  3. Signor DeMatteis, Lei è in errore, scusi.
    Innanzitutto, io non ho proceduto a nessun “copia/incolla”, e non vedo perchè avrei dovuto farlo. Per scrivere pochi concetti chiari, non c’è bisogno di copiare nulla.
    Piuttosto, mi dispiace che Lei non abbia risposto nel merito, che era la sola cosa da fare, per rendere degno ed interessante un contraddittorio in un blog.
    Inoltre, è Lei ad essere intransigente e mafioso.
    Chi ,infatti, scrive che qualcosa è “fecale” è una persona priva di argomenti; chi scrive “Listen e basta” è un dittatore; chi si scaglia a testa bassa senza ragionare somiglia ad un dittatore che sa solo insultare.
    Dall’omosessualità ,infine,non si può guarire,per la semplice ragione che non è una malattia.
    Se ha argomenti seri, li dica.
    Grazie.

  4. Allora, gentile Salvatore, hai detto che “non ho risposto nel merito”. Me ne dispiace, tuttavia non ravvedo nel tuo iniziale commento una qualche DOMANDA. sarò più che lieto di rispondere, credimi.

    Mentre attendo fiducioso le tue domande
    provo a introdurre nel dibattito
    un contenuto
    sulla OMOSESSUALITA’:

    “L’omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un’attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». Sono contrari alla legge naturale. Precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.”

    Ecco, spero che queste siano argomentazioni serie.
    Saluti.

    PS: gli aggettivi esistono(buono, cattivo, dolce, fecale,ambiguo, bello, duro et cetera)e non capisco perchè l’uso di essi segnàli che “si è privi di argomenti”. Se vuoi -e se puoi- ti prego di darmi un riscontro a questa mia postilla.Grazie.

  5. Censuro non gli aggettivi, ma il cipiglio offensivo che li sottintende.
    Circa gli “atti contro Natura”, sono decine quelli che l’uomo ha sempre commesso. Anche una trasfusione di sangue è contro natura (ed anche il celibato, ad esempio).
    Eppure, non risulta che la chiesa condanni comportamenti anti-naturali (che sono anche molto più pericolosi dell’omosessualità; anzi, alcuni sono suscettibili di cancellare la vita stessa dal pianeta!)
    L’ossessione sessuofobica in genere deriva da altre cause, a fondamento sociale sfociate nel religioso, e sono assai difficili da superare perchè religiosamente fondate.
    Sospetto che Dio non c’entri proprio niente.

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