BENEDETTO XVI A VENEZIA: il triveneto “svuotato” della Verità di Cristo

BENEDETTO XVI A VENEZIA.jpgVENEZIA – I cristiani non devono chiudersi di fronte al diverso ma dialogare con la modernita’. Il Papa lo ha detto nell’omelia della messa al Parco San Giuliano di Mestre, prima messa del suo viaggio a Nordest, in cui ha analizzato il rapporto tra identita’ cristiana, e ”slancio missionario” e ”comunione, solidarieta’ e condivisione”.

”Il problema del male, del dolore e della sofferenza, il problema dell’ingiustizia, della sopraffazione, la paura degli altri, degli estranei e dei lontani che giungono nelle nostre terre e sembrano attentare a cio’ che noi siamo – ha detto il Papa – portano i cristiani di oggi a dire con tristezza: noi ‘speravamo’ che il Signore ci liberasse” da tutto cio’. Invece, ha chiesto Benedetto XVI occorre rendere conto della speranza cristiana dell’uomo moderno, sopraffatto non di rado da vaste e inquietanti problematiche che pongono in crisi i fondamenti del suo stesso agire”.

Il cristianesimo anche in queste terre, ha detto, ”rischia di svuotarsi della sua verita’ e di diventare un orizzonte che solo superficialmente abbraccia la vita”. L’invito e’ dunque a ”scegliere la logica della comunione tra di noi, della solidarieta’ e della condivisione”. A ritrovare ”slancio missionario”, ”fervore apostolico”, ”dinamismo pastorale”. Papa Ratzinger ha detto di conoscere la cura che le chiese del Triveneto pongono ”nel cercare di comprendere le ragioni del cuore dell’uomo moderno” e di voler sostenere con la sua presenza questa opera, dando ”fiducia nell’intenso programma pastorale” avviato dai vescovi.

BENEDETTO XVI A VENEZIA: il triveneto “svuotato” della Verità di Cristoultima modifica: 2011-05-08T13:13:00+02:00da dematteiscosimo
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