Finalmente viene alla luce in modo chiaro ed organico, come solo un libro può fare, la “verità” sul partito radicale , su Marco Pannella, Emma Bonino ed in genere tutta la “galassia” radicale. Autore è Danilo Quinto, per anni all’interno del partito radicale ricoprendo finanche la carica di tesoriere, che oramai è fuori da quella che è definita “la più formidabile macchina mangiasoldi della partitocrazia italiana”.
Il volume, 208 pagine, con prefazione di Mons. Luigi Negri, è edito da “Fede & Cultura” ( www.fedecultura.com ) e sarà prestissimo in libreria. La presentazione pubblica sarà il 17 giugno al Festival di Fede & Cultura .
Dallo stesso Sito della meritoria Casa Editrice veronese proponiamo la seguente descrizione del libro: “C’è chi dice che Pannella non conta nulla e che Radio Radicale esiste per farlo divertire… Altri vorrebbero Presidente della Repubblica Emma Bonino, la quale sostiene che il cristianesimo ha esaurito la sua carica vitale, storica. Il progetto pro-Bonino è di un vasto schieramento, che corrisponde ad una cultura che affonda le sue radici nel ’68. Mentre i radicali demoliscono i principii del diritto naturale, Governi di destra e sinistra e il fior fiore dei parlamentari cattolici, consentono che la loro radio riceva decine di milioni di euro l’anno, più gli importi della legge sull’editoria, più le quote di finanziamento pubblico per la loro lista, più il danaro proveniente dall’accordo elettorale con il PD, più le pensioni dei loro ex deputati. Incassano denaro pubblico e sono i più candidi di tutti. Gli altri? Tutti ladri, che si spartiscono il bottino. Pannella, la Bonino e il potere. Una vicenda equivoca e ambigua. Raccontata da chi ha lavorato con loro per vent’anni, che all’improvviso riconosce l’esistenza della Verità e comprende che la sua vita non ha più senso in quella realtà. Dio, nella sua misericordia, si china su di lui e gli porge una mano. A questa, lui si aggrappa: è la Salvezza. “
DANILO QUINTO, “Da servo di Pannella a figlio libero di Dio.Attraverso la più formidabile macchina mangiasoldi della partitocrazia italiana per arrivare a Cristo”, Editrice Fede & Cultura, Verona, 2012, pp. 206, 18 euro.
cosimo de matteis
Dalle anticipazioni, pare un libro di cuisi sentiva la mancanza: la demolizione dell’ego ipertrofico di Giacinto (vero nome) Pannella, uno che ha campato con le chiacchiere da bar, e soprattutto la demolizione della leggenda metropolitana dei radicali come gente “idealista”, cui i soldi non interessano, è opera meritoria.
Lo comprerò.
Saluti
Grazie Andrea d’esser passato di qui.
Si, questo libro è davvero interessante.
Mi dispiace per il povero Danilo che subirà -ulteriormente!!!-
le invettive dei radicali smascherati.
Ma la verità deve trionfare: è giusto così.
Un saluto.
cosimino.
IL PIU’ GRANDE MIRACOLO E’ LA CONVERSIONE!
Naturalmente non pubblicate gli interventi che ristabiliscono come sono andate le cose. Vergognatevi! Danilo quinto, come e’ stato accertato dalla giustizia, ha rubato soldi dalle casse (vuote) del partito radicale!
“La più formidabile macchina mangiasoldi della partitocrazia italiana”: insomma, un mito in frantumi.
Certo che senza Cristo, senza la fede in DIO, senza vivere per la Sua Conoscenza, cadiamo proprio in basso, come eleggere a idolo un simpatico comico d’avanspettacolo come GiacintoPannella.
Ma DIO è grande e attraverso i nostri errori costruisce nuove esistenze, consapevoli della Sua misericordia e che tutto dobbiamo a LUI.
Un saluto.
@santaroos: ma se le casse erano vuote, come tu dici, cosa avrebbe rubato?
@andrea: “un mito in frantumi” dici? A me, piu che mito, sembra un anziano peccatore impenitente che presto sarà sottoposto al giudizio di Dio e francamente non vorrei essere nei suoi panni: sai di quanti aborti (SACRIFICI DI INNOCENTI A SATANA) dovrà rispondere al Creatore?
Infine dico: si, davvero il più grande miracolo è la conversione. E, grazie a Dio, ne avvengono tante. Anche fra i radicali (roccella, lo stesso quinto ed altri).
Un saluto e scusate per il ritardo nelle risposte.
Sono in attesa di leggere il libro di Danilo Quinto e di una cosa sono certa fin da ora: gran parte di questa Italietta becera ed ipocrita si sperticherà in altisonanti: “ma chi l’avrebbe detto” e per non compromettersi troppo e non correre il rischio di esprimere opinioni chiare e forti si limiterà ad un ” mah…chissà…è tutto da dimostrare…” e su questo diplomatico ma convenientissimo modo di fare i “Radicali liberi” che per anni hanno contrabbandato i loro vizi per virtù abbindolando il popolo sovrano, ricuciranno i loro imeni sbrindellati. La saluto signor Cosimo, a presto
E’davvero assurdo che dopo aver mangiato lo stesso pane dopo ci si sputa sopra. Per essere stato esodato dal partito radicale qualcosa, Pannella e i radicali, contro Danilo Quinto avranno avuto.
Io ho letto Segnali di distensione.Marco Pannella si racconta e ci commuove. Edizioni Anordest autore Antonio G. D’Errico. Si denota chiaramente che Antonio G. D’Errico ha descritto un Pannella liberale e libertario.QUindi che novita’sarebbero quelle di danilo Quinto che Pannella era mano nella mano con un ragazzo. Pannella ha dichiarato la liberta’sessuale e di pensiero…In segnali di distensione emerge una personalità forte e vi invito a leggere la recensione su sololibri.net davvero molto profonda.