LA VERA VITA – una umanità disperata dimentica Dio, il bene ed il male. Ma il Cielo ce lo ricorda

Chiara Corbella, Chiara Corbella Petrillo, cosimo de matteis, Francesco Vaiasuso, il sito internet di Francesco Vaiasuso, la possessione diabolica, Libro "La mia possessione", ventisette legioni	Un grande Sacerdote siciliano – di cui è in corso la Causa di Beatificazione- intitolò uno dei suoi libri “La Vera vita” e mai scelta fu più azzeccata: di là dai contenuti del libro (di cui vi consiglio la lettura: il volume è stato ristampato di recente) è quel meraviglioso titolo che, da solo, ci ricorda una verità semplice, lampante eppure stoltamente dimenticata oppure addirittura negata. La vera vita è in Cielo, qui siam solo di passaggio ed anzi la vita quaggiù non è che un breve pellegrinaggio verso la Patria definitiva. E pazienza se questo non lo insegnano più neppure i Sacerdoti (figuriamoci i catechisti): noi cristiani sappiamo che è così. Ed a ricordarcelo ci pensano tante anime che il Signore suscita: in questi mesi si è tanto (è giustamente) parlato di una giovane ragazza romana, Chiara Corbella Petrillo: la “storia” di Chiara ha un senso ed un perchè: chi ha fede già lo intravede o, addirittura, lo vede. In realtà il senso pieno, autentico, completo lo comprenderemo solo nella Gloria, in Cielo.

Ciò, io credo, non deve intristirci: le cose di Dio non sono totalmente ed immediatamente accessibili. Ogni vita serba in se qualcosa di non pienamente comprensibile. O almeno così pare.

Dopo quasi mezzo secolo di vita posso dire che è così.

E tuttavia: GUAI a non dare la giusta evidenza ad episodi e/o vite meravigliose, guai a tener nascoste cose prodigiose.

Naturalmente: non per fare spettacolo.

E del resto il cristiano è chiamato al nascondimento.

E la umiltà è la regina delle virtù.

Ma, con la dovuta cautela e discernimento

-e soprattutto prudenza e Timor di Dio-

occorre far conoscere

in tempi e modi consoni,

le meraviglie che Dio opera.

Ecco: abbiamo conosciuto

-stiam ancora conoscendo-

la straordinaria vicenda umana e cristiana

di Chiara Corbella

(questo il Sito dove potete trovare tutte le informazioni: www.chiaracorbellapetrillo.it)

E ne ringraziamo Dio.

La Provvidenza inoltre dispone –per la nostra società scristianizzata e malata. Anzi: malata proprio perché scristianizzata- la pubblicazione di un libro che narra la storia vera –terribilmente vera- di Francesco Vaiasuso, un ragazzo come Chiara , che ha detto il suo “Si” a Dio. Due storie –due vite- diverse, di contesti diversi, ma legate da un dato incontrovertibile: la presenza e l’azione di Dio.

Due vicende esistenziali con epiloghi differenti: Chiara è passata alla vita vera, Francesco è quaggiù a raccontare le sue incredibili vicende che, nientemeno, trovano le sue sconvolgenti origini in un pomeriggio d’Oltreoceano nel 1975. Era a Chicago –città che con Londra e Torino detiene un fecale primato- ed una amica di famiglia (si, proprio così) ha fatto a lui la cosa peggiore che era possibile fare. Qui è davvero impossibile narrare quasi quaranta anni di vita e di tribolazioni, e la pubblicazione –nelle librerie da poco piu di un mese- che lo stesso Francesco Vaiasuso e il giornalista Paolo Rodari hanno realizzato è assolutamente coinvolgente: uno di quei libri che non puoi lasciare se prima non finisci la lettura completa. Lettura che in moltissimi casi avviene d’un sol fiato, in un giorno ed una notte.

Leggetelo, non sento di dirvi altro. E se per caso leggete queste mie note durante l’orario di chiusura delle librerie allora dato uno sguardo al suo –di Francesco- sito internet: www.francescovaiasuso.com

E vedrete che non solo il Bene vincerà ma Esso ha già vinto, sebbene le ferite del peccato originale sono ancora vive nell’intera umanità –e con coraggio e chiarezza lo ha detto, in modo nitido,  Sua Santità Benedetto XVI aprendo l’Anno della Fede- ed il Male, per misteriosa e Divina permissione ( con la altrettanto misteriosa volontà –libera- di scegliere il Male da parte delle creature), agisce. Ma, come emerge chiaro pure dalla sovracopertina di “La mia possessione” il male, Satana, può –al massimo- “vincere qualche battaglia, mai la guerra”.

cosimo de matteis

 

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LA VERA VITA – una umanità disperata dimentica Dio, il bene ed il male. Ma il Cielo ce lo ricordaultima modifica: 2012-10-13T02:14:38+02:00da dematteiscosimo
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