Forse dico una ovvietà ma, mi pare, non è reato (nè peccato) farlo e quindi la dico: dietro ogni (finto) tollerante si cela in realtà un pericolosissimo censòre. Oramai, alla mia veneranda età, ho letteralmente toccato con mano tante e tante volte questa cosa. E, in cuor mio, sono convinto che sia così. Mò giustamente uno si attende degli esempi che avvalorino la tesi. Ed avete ragione. Ma io ora ho sonno ed in più, in questo momento, scriverei solo di un tale -che rientra perfettamente nella categoria- che pare abbia l’abitudine di querelare i blogger (ho appena letto qualcosa riguardo stò tipo  quà e ieri ho avuto pure la ventura di “incontrarlo” in un altro media)e tutto voglio tranne avere noie di tal guisa. Sicchè, o miei lettori, vi resti pure questa piccola curiosità. Ma il concetto principale è questo: diffidare dai “tolleranti“. Sedicenti tolleranti, ca va sans dire.