Il Servo di Dio don Luigi Sturzo (1871-1959) oltre ad essere stato il più grande politico italiano di sempre -anche se lui si schermiva con la celebre frase “io sono un Sacerdote, non un politico”– è stato anche un ottimo amministratore pubblico. Ha retto, infatti, con la carica di pro-sindaco la natìa Caltagirone. E lo ha fatto non per un anno o due.
Molti politici ed amministratori locali “coperti” dal nobile Scudo Crociato (una idea di Sturzo) hanno compiuto nefandezze e storture senza numero. Con la colpevole omertà sia delle opposizioni e sia dei cittadini stessi che, spesso, si sono svenduti per il biblico piatto di lenticchie. Di recente sta emergendo qualcosa, grazie alla presenza di uomini onesti ed integerrimi e nonostante la sordina immediatamente messa da tutte (o quasi) le testate, sarà tutto scoperchiato, tutto rivoltato come un calzino. Tutta la città -soprattutto i disoccupati onesti- finalmente avranno la conferma di quanto già da tempo si conosce, purtroppo. E questo andazzo dovrà finire. I responsabili svergognati e, nel caso, puniti.
Andiamo avanti perchè loro (si, loro) vogliono tornare indietro.Ma, è noto, la illegalità, il “crimine” non paga. E parimenti la onestà trionfa. Occorre solo avere pazienza e fiducia. Tutti i ciambotti perpetrati -che mai Sturzo avrebbe tollerato- saranno smascherati. La lezione di Sturzo prima o poi avrà i suoi effetti. E saranno devastanti, paradossalmente, proprio per molti di coloro che, negli anni, hanno “usato” Sturzo e il suo Scudo Crociato. La diccì non ha ancora fatto una seria autocritica nè, probabilmente, gli zombie viventi la faranno mai. Ma sia Augusto Del Noce che Eugenio Corti che don Gianni Baget Bozzo, che lo stesso Sturzo hanno parlato e duramente ammonito. Peggio per chi non li ha ascoltati.
cosimo de matteis
Chi fosse interessato può liberamente consultare questo sito, interamente dedicato a Sturzo, la sua vita santa ed il suo “grido”: http://partitopopolaresturziano.myblog.it/