La Bussola Quotidiana compie cinque mesi (e si rinnova): A U G U R I!

testata.gifIl minimo -ma proprio il minimo- che si possa fare per la Bussola Quotidiana (il quotidiano nato esattamente cinque mesi fà, l’8 dicembre 2010) è diffonderlo il più possibile: ciò, in rete, è straordinariamente possibile. Chi dispone di un blog (anche sgangherato e modesto come questo) deve metterlo al servizio della diffusione degli articoli che, la ottima Redazione ed i bravissimi e preparati collaboratori, “confeziona” per noi suoi affezionati lettori.

 

La Redazione, guidata da Andrea Tornielli e Vittorio Messori, sta realizzando una cosa di cui si avvertiva e si avverte un forte bisogno: una informazione chiara e precisa -non superficiale- con uno sguardo cattolico (credo che si possa dire, no?) alla attualità del nostro Paese ma pure al mondo intero. E che tale “bisogno” è reale lo dimostrano i dati che nel numero odierno vengono presentati : “La Bussola Quotidiana ha trovato da subito, ben oltre le aspettative. In cinque mesi abbiamo registrato una media mensile di 150mila visite e oltre mezzo milione di pagine scaricate”. Sono cifre significative, confortanti per gli stessi responsabili del progetto che aggiungono però “E questo senza fare neanche un soldo di pubblicità, tutto con il passaparola di cui vi siamo grati”.

 

E qui mi viene quasi spontaneo fare un paragone con un altro mezzo di informazione, anch’esso con un grande seguito ed anch’esso senza nessun introito pubblicitario. Sto parlando di Radio Maria -l’emittente radiofonica di padre Livio Fanzaga- dove peraltro collaborano molte firme de la Bussola Quotidiana.

 

Ebbene: evidentemente i costi da supportare sono notevoli. E nel già citato editoriale viene chiaramente detto questo : “Una redazione, anche se piccola come la nostra, ha comunque un costo che è possibile sostenere soltanto grazie alla disponibilità di alcune decine di sostenitori, riuniti in associazione, che si impegnano a versare una quota annuale. E’ un invito che rivolgiamo a ognuno di voi, perché di ognuno di voi c’è bisogno. Se non si è in grado, o non ci si vuole impegnare come soci, c’è comunque la possibilità di una offerta libera: qualsiasi cifra è bene accetta, perché – oltre a concorrere alla copertura delle spese di redazione – è un segno di affetto e di stima che aiuta a sentirci tutti parte dello stesso popolo.”

 

Noi, nel nostro piccolo -anzi: piccolissimo!- faremo il possibile per far pervenire qualche offerta ma soprattutto ci rivolgiamo ai nostri lettori -pochi o tanti che siano- a fare altrettanto. E speriamo che la Bussola vada avanti ed abbia lunga vita e grandi meriti. Proprio come è avvenuto per Radio Maria che, chi scrive ne è assolutamente convinto, è uno strumento del Cielo. Ed allora, secondo la sapiente logica di Gamaliele, io spero in una estrema vitalità e diffusione.

Allora, amici: leggete LA BUSSOLA QUOTIDIANA:

http://www.labussolaquotidiana.it/ita/home.htm

ed inoltre AIUTIAMOLA:

http://www.sostenitoridellabussola.it/

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La Bussola Quotidiana compie cinque mesi (e si rinnova): A U G U R I!ultima modifica: 2011-05-09T12:50:00+02:00da dematteiscosimo
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