EX BASE NATO DI BRINDISI – il buon senso di D’attis (e del Comune di Brindisi)

Il Vice Sindaco di Brindisi Mauro D’Attis ha partecipato ieri a Roma ad un vertice convocato dalla Protezione Civile per discutere sulla possibile localizzazione di un centro di accoglienza all’interno dell’ex base Usaf. In via prioritaria D’Attis intende esprimere apprezzamento nei confronti del Governo e della Protezione Civile per aver coinvolto le istituzioni locali prioritariamente rispetto all’assunzione di qualsiasi decisione.

Nel merito, invece, il Vice Sindaco ha ribadito che la città di Brindisi non è nelle condizioni di farsi carico di un’altra struttura di accoglienza visto che sul suo territorio sono già ospitati un CIE, un CARA ed una struttura di accoglienza in via Provinciale San Vito dove trovano ospitalità più di cento immigrati.

“Brindisi deve cominciare a risolvere queste emergenze – ha affermato D’Attis – perché non siamo nelle condizioni di offrire accoglienza all’infinito. Quanto all’ex base Usaf, oggi nessuno è in grado di assicurare tempi certi e quindi tale struttura rischierebbe di divenire definitiva per poter risolvere emergenze di ogni tipo. Ecco perché il nostro non può che essere un atteggiamento prudente e dettato dalla consapevolezza di tutto ciò che già offriamo in questo settore”.

D’Attis ribadisce, comunque, che una decisione definitiva sarà assunta dal Comune di Brindisi solo a seguito della illustrazione di una proposta ben articolata da parte della Protezione Civile nazionale nel corso di un incontro che avrà luogo a Brindisi il prossimo 28 luglio.

EX BASE NATO DI BRINDISI – il buon senso di D’attis (e del Comune di Brindisi)ultima modifica: 2011-07-20T21:23:22+02:00da dematteiscosimo
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