“Io ti ho avvisato”

Poichè io ci tengo alla mia incolumità -e dei miei familiari- intendo rendere pubblico che. tramite il social network facebook, ho ricevuto in serata delle intimidazioni -una sorta di avvertimento- a non parlare più, il tutto condito da poco eleganti inviti a non rompere le scatole (anche se i termini usati erano molto più scurrili). La mia richiesta di spiegazioni, e la mia preghiera di usare un linguaggio più garbato, ha ricevuto come risposta l’ironico consiglio di farmi vedere da un luminare (con altri riferimenti alla sfera personale) ed il garbato invito ad andare a quel paese (anche qui la terminologia usata era  molto più volgare).

Dopo un pò di tempo (mezzora circa o forse più) alcune di tali intimidazioni sono state cancellate da chi le aveva scritte (solo l’autore di un post può cancellarlo) ma se questo era un tentativo di “cancellare le tracce” dell’avvertimento, beh, è risaputo che chi di dovere ha facile accesso a quanto scritto (indipendentemente dal fatto che poi venga cancellato o meno).

Ecco, era mio diritto -ma soprattutto un mio dovere- “denunciare” anche in questa sede l’accaduto. Quanto al nome della persona che ha fatto tutto ciò: non è importante renderlo pubblico. I nomi si fanno nelle sedi appropriate. Qui si voleva solo avvisare dell’avvertimento ricevuto: non vorrei che un domani mi succedesse qualcosa.

 

cosimo de matteis

“Io ti ho avvisato”ultima modifica: 2011-11-03T23:30:58+01:00da dematteiscosimo
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