Epperò certe cose non posson esser sottaciute: in una città della bassitalia un candidato perdente (la coalizione è esplosa è ognuno è andato per conto suo: quel trenta per cento -scarso- di consensi se lo divideranno oltre 5 candidati della medesima area) non sa proprio che pesci pigliare. Di più: non ha nemmeno appeal (diciamo la verità: è proprio brutto, goffo e sgraziato.Ma non è colpa sua: si nasce cosi, mica uno sceglie d’esser biondo o strabico o calvo) e nella disperata consapevolezza di perdere(ché questa è la vera verità) non s’arrende e confondendo i sogni con la realtà è divenuto ancor più arrogante, antipatico e persino più brutto.
Ebbene, altre storie ci vengono da queste amministrative 2012: in una regione italiana un candidato ha pensato bene di elemosinare un po’ di soldini. Ovviamente poi spiegherà che la cosa è stata fatta per dare la massima trasparenza ai contributi economici e che va affrontato l’annosa questio dei costi della politica e bla bla bla. Intanto però questa persona, tipo quelli fuori dalle chiese e ipermercati e fastidiosi come i posteggiatori abusivi, ha messo nottetempo su facebook le sue coordinate bancarie. E magari qualche fesso l’elemosina la fa davvero. Ovviamente disinteressata.
Ahi, che pena. Davvero un mestieraccio il, nostro. Scandagliare le miserie umane, come e forse piu di uno studioso lombrosiano. E pure che non fanno reati (almeno, cosi sembra) sempre miserie umane sono.