L’Olanda è quasi eliminata, la Germania vola ai quarti di finale con un superbo Mario Gomez. Questi i verdetti del big match serale del secondo turno del gruppo B che ha visto la squadra di Joachim Loew stendere per 2-1 gli “orange” di Van Persie. Una partita dalle due facce quella andata in scena al Metalist Stadium: dominio totale dei teutonici nel primo tempo, reazione d’orgoglio dei tulipani nella ripresa e rimonta sfiorata in più di un’occasione grazie soprattutto alla forza di nervi degli uomini di Van Marwijk.
Eppure alla fine dei primi 45′ nessuno avrebbe potuto sospettare una partita in bilico fino alla fine soprattutto pensando alla qualità di gioco messa in mostra da Gomez e compagni. L’attaccante del Bayern Monaco al 24′ e al 38′ ha trovato il varco giusto per beffare Stekelenburg con due prodezze davvero incredibili. Ti aspetti la reazione di Sneijder e Van Persie ma al fischio di Eriksson al termine della prima frazione è il pubblico a farsi sentire con una valanga di fischi in direzione dell’Olanda. Al rientro in campo la Germania addormenta la partita mentre i tulipani non riescono ad imporre il loro gioco. A differenza del primo tempo però c’è una reazione nervosa dei vice campioni del mondo e dopo le occasioni mancate da Sneijder e Robben ci pensa Van Persie a siglare al 73′ il gol della speranza prendendo in contropiede Neuer. La rete dà maggiore fiducia agli olandesi ma la produzione del gioco rimane scarsa e le occasioni limpide scarseggiano.
La Germania ha il merito di rallentare la manovra e l’abilità di tenere distante dalla propria porta gli avversari. Fino al 93′ non succede più nulla e al fischio finale è festa tedesca.
Ora all’Olanda servirà un vero miracolo per centrare la qualificazione: battere il Portogallo con tanti gol di scarto e sperare nella vittoria larga della Germania contro la Danimarca. Un’eventualità ad oggi davvero poco probabile soprattutto considerando la poca qualità tecnica e la scarsa quantità fisica messa in campo dagli orange. Dall’altra parte Loew può godersi un Gomez cinque stelle extra lusso, ma soprattutto uno Schweinsteiger ritrovato dopo i problemi fisici sul finire della stagione con il Bayern, capace di servire due assist perfetti al compagno di club e Nazionale.
Unico neo la troppa differenza tra primo e secondo tempo ma è un aspetto sul quale i tedeschi possono migliorare. Sì, perché in generale la Germania gioca bene e molto probabilmente dopo la partita di questa sera i tedeschi si candidano come principali pretendenti al titolo europeo. Italia, Spagna e Inghilterra sono avvertite.
(Fonte: Tuttosport.com)