cosimo de matteis

LECCE IN SERIE C

Saremmo degli ipocriti a non dirlo: era -ed è- la ovvia, naturale e soprattutto giusta sentenza in conseguenza delle incredibili vicende attorno al derby fra Lece e Bari. Ora attendiamo, fiduciosi, che la Giustizia faccia il suo corso. C’è stata responsabilità diretta dell’Us Lecce nella combine del derby col Bari del 15 maggio 2011. Questo ritiene la Procura federale, che tra oggi e venerdì notificherà il verdetto d’accusa nei confronti dell’ex presidente Pierandrea Semeraro, aprendo le porte al rischio retrocessione in Lega pro, la vecchia serie C.
Gli 007 del procuratore federale Stefano Palazzi, dunque, non hanno dubbi: le ipotesi investigative della Procura di Bari sarebbero “concrete” e “dettagliate”, provando che Semeraro junior ebbe un sospetto ruolo nella manipolazione dell’incontro, terminato 2 a 0 per i salentini, con un autogol volontario all’ottantesimo minuto dell’ex difensore biancorosso Andrea Masiello.

Per questo, avrebbe intascato una “tangente” di circa 200mila euro, pagati dall’imprenditore leccese Carlo Quarta e finanziati, secondo la procura, dall’ex presidente Semeraro.

A far temere l’U.s. Lecce e, soprattutto, la tifoseria, sarà la sentenza definitiva sportiva. La ‘palla’ ora è nelle mani dell’avvocato Saverio Sticchi Damiani, che sta studiando la strategia difensiva per il processo. Ma c’è veramente poco da fare. Il Lecce torna in Serie C, categoria ad essa consona. Finisce così una delle strane “anomalie” derivanti dall’impazzimento del calcio italiano che ha visto giungere in massima serie realtà come Treviso, Siena e la stessa Lecce. Che tornerà a fare i suoi derby col Casarano e col Monopoli.

LECCE IN SERIE Cultima modifica: 2012-07-25T19:22:54+02:00da
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