Da quelle che si riferiscono al nome dell’Ex Premier inserito (“a lettere cubitali” scrive il comunista Franceschini su Twitter) direttamente sul simbolo –in tal senso si è espresso pure Maurizio Gasparri- a quelle prettamente “grafiche”. Il Vaticanista della Stampa Andrea Tornelli lo paragona allo scudetto di una bocciofila (o di una società di sport invernali, non ricordo piu bene), sempre su twitter. Sullo stesso social network non mancano riferimenti al fatto che, con la “resistenza” delle proprie liste – Udc e Fli- il professore ne esce ridimensionato e Fini e Casini i veri vincitori nello scontro fra i centristi, almeno questa è il parere del giornalista Gad Lerner.
Ad ogni modo nella conferenza stampa è stato ufficializzato che saranno presenti, sebbene alleati e solo alla Camera, anche le altre due liste e cioè quella di Fini (Fli) e di Casini (Udc)-curiosamente i Presidenti della Camera delle ultime due legislature “berlusconiane”- mentre al Senato è previsto il “listone” unico, onnicomprensivo dove ci saranno assieme i candidati di Monti, Montezemolo, Fini, Casini e chissà ancora chi. Queste le ultime dal teatrino. A voi la linea.