BASKET FEMMINILE Esordio in Serie A/2 per la Futura Brindisi

 

Ufficio stampa  Futura Basket Brindisi, basket femminile, serie a/2,Nene Diene, Laura Perseu, Linda Manzini, Marzia Tagliamento,Saces Dike Napoli,  Si ricomincia. È partito il conto alla rovescia per lo start ai blocchi di partenza della Futura Basket Basket nel campionato di LegaDue 2013-2014. Il punto più alto della storia della squadra brindisina, coinciso con la promozione conquistata lo scorso anno al termine di una stagione trionfante. Ora si riparte, è l’ora dell’imbarco, le aspettative dell’estate e le istantanee di un anno intero lasciano il posto a un’avventura scandita da un calendario denso e impegnativo (esordio in campionato al PalaPentassuglia sabato prossimo con la Saces Dike Napoli, ore 20.00). Il gruppo guidato da coach Santini si avvicina all’appuntamento tra gli ultimi scrimmage e i dettagli tecnici della vigilia.

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 LE DEFEZIONI IN SERIE A – L’addio alla massima serie del Cras Taranto e di Pozzuoli hanno suscitato scalpore. La serie A1 sarà nuovamente a 12 squadre. In A2 sono saltate società storiche come Marghera e Cestistica La Spezia.

 

 IL NUOVO FORMAT DELLA A2 – Alla luce di ciò è arrivata la prima modifica regolamentare: solo 28 squadre in A2 sulle 32 previste e tre promozioni in massima serie rispetto alle due inizialmente proposte. Quattro le formazioni ripescate in A2 (Trieste, Ferrara, Moncalieri e Astro Cagliari) per completare il quadro delle quattro conference da sette squadre.

 

Partendo dal girone settentrionale la conference di nord ovest comprende: Moncalieri (ripescata), Torino (neopromossa), Biassono, Milano, Sesto San Giovanni (neopromossa), Virtus Cagliari, Astro Cagliari (ripescata).

Nella conference di nord est ci sono: Udine, Ginnastica Triestina (ripescata), Vicenza (neopromossa), Valmadrera, Alghero, San Salvatore Selargius.

 

Nel girone centro meridionale Broni, Crema, Bologna, Vigarano Mainarda (neopromossa, Ferrara (ripescata), Civitanova Marche (neopromossa) ed Ancona compongono la conference di centro, mentre le quattro campane (Salerno, Napoli, Battipaglia, Ariano Irpino) se la vedranno con Brindisi (neopromossa), Reggio Calabria (trasferitasi a Catania) e Viterbo nella conference sud.

Le prime quattro di ogni conference si qualificheranno per la poule promozione portando in dote i punti degli scontri diretti. Dalle otto formazioni di questa seconda fase solo quattro accederanno alle due semifinali play-off (al meglio delle tre gare). La vincente della finale sarà promossa in A1, la perdente avrà l’ulteriore chance contro la finalista perdente dell’altro girone. Analogo il percorso per stabilire le quattro retrocesse in A3. Le squadre classificate dal quinto posto in poi di ogni conference confluiranno in due raggruppamenti di poule retrocessione (uno per girone) con l’eredità dei punti conseguiti negli scontri diretti. Al termine di questa fase, in ciascuno di tali raggruppamenti, l’ultima retrocederà direttamente mentre le due squadre che la precedono si confronteranno nel barrage play-out (al meglio delle tre gare) sempre che la distanza in classifica risulti non superiore a sei punti.

 

IL CAMMINO – La formazione di coach Santini mette il muso sul campionato sabato prossimo. Esordio in casa con la Dike Napoli di Giovanni Monda. Poi trasferta al Pala Malè di Viterbo sul campo della Virtus Ants. Poi riposo alla terza giornata per poi far visita il 3 novembre al Gruppo Lpa Ariano Irpino, la squadra allenata da Claudio Agresti che lo scorso anno ha sfiorato la finale promozione e che durante l’estate ha fatto più rumore sul mercato con una batteria di lunghe davvero invidiabile. Dopo tre giornate si torna al PalaZumbo: ospite il 9 novembre la Carpedil Salerno Basket ’92 che lo scorso venerdì si è presentata con l’obiettivo dichiarato della salvezza. Segue la trasferta più lunga, quella al PalaGalermo di Catania in casa della neonata Olympia 68 affidata al tecnico Enzo Porchi. Il girone si chiude a Brindisi. In via dei Mille arriva il Minibasket Battipaglia, squadra giovanissima agli ordini di Massimo Riga già saggiata dalla Futura nel test amichevole dello scorso 14 settembre.   

 

IL ROSTER – Le novità riguardano anche il roster, con il sodalizio che continua a lavorare nell’ottica di porre il settore giovanile al servizio della prima squadra, un percorso che ha appena proiettato diverse giovanissime nell’orbita della serie A2. Oltre alle conferme di Nene Diene, Laura Perseu, Linda Manzini, Marzia Tagliamento, il nucleo di giocatrici che ha contribuito lo scorso anno in modo decisivo al primato, la società è al lavoro per perfezionare l’assetto di lancio, quello che saggerà fin da subito la nuova spedizione tecnica. Matricola il passato campionato, matricola nel nuovo, un gradino più su.

E le matricole, si sa, sono costrette a imparare in fretta dimostrando di saperci fare. La Futura sta al gioco e ha chiamato in biancoazzurro il pivot canturino Valentina Gatti, classe ’88, ultima stagione a Chieti in A1, nel centro teatino dal 2010 e con la Logistic Milano nei due anni precedenti tra A3 e A2. E sempre da Chieti è arrivata anche Viola Diodati, play-guardia classe ’91, pescarese di nascita ma cussina di formazione tra A2 e A1 con trascorsi nel giro della Nazionale under 18. Un concentrato di tecnica e centimetri che quest’anno incrocia anche le strade di Valentina Siccardi, guardia-ala ex capitano della GoldBet Cras Taranto, una vita sulle tracce di avversarie pericolose e un palmarès d’eccezione: tre scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, una teca di cristallo che custodisce titoli preziosissimi oltre a sei presenze in azzurro. La specialista brindisina, classe ’82, ora riprende la via di casa dopo essere partita proprio dalla Futura e dallo scudetto nella categoria Cadette conquistato nel 2003, e aver lasciato il segno nella massima serie nazionale a Viterbo, Montichiari e Taranto. Piazze importanti nelle quali la giocatrice ha forgiato la sua esperienza e la sua maturità. Un valore assoluto in grado di incidere largamente sulla qualità della compagine brindisina. Che intanto continua a guardarsi attorno alla ricerca di un altro tassello in grado di assicurare il completo assetto campionato.

 

IL SETTORE GIOVANILE – La compagine brindisina è pronta a scommettere come sempre sul settore giovanile, sui talenti che sognano di prender forma e sui formatori disposti a sposare il progetto. Quest’anno i tecnici delle giovanili avranno a disposizione un preparatore atletico, segnale che sottolinea l’attenzione della società verso le nuove generazioni del basket femminile.

 

BASKET FEMMINILE Esordio in Serie A/2 per la Futura Brindisiultima modifica: 2013-10-09T20:26:00+02:00da dematteiscosimo
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