“GESU’ CONFIDO E SPERO IN TE!”

Domeica 27 aprile 2014

non è una giornata qualsiasi:

 

è la Festa della Divina Misericordia,

Solennità introdotta dal Beato Giovanni Paolo II proprio pochi anni fa.

SUOR-FAUSTINA-GP2-E-GESU-MISERICORDIOSO.jpg

 

 

GESU’ CONFIDO IN TE!

 

Come moltissimi sanno tale ricorrenza è stata voluta direttamente addirittura da Nostro Signore attraverso delle prodigiose rivelazioni alla santa polacca suor Faustina Kowalska che, appunto, ha trasmesso al mondo intero (ed alla Chiesa in primis) tale volere Divino. Gesù ha voluto espressamente che la prima Domenica dopo Pasqua (quella che una volta veniva definità Domenica “in albis”) venisse dedicata alla Divina Misericordia.

In tale giornata, infatti, la Chiesa concede un dono grandissimo a chiunque vuole riceverlo: la indulgenza plenaria , ossia la remissione totale di tutte le colpe e di tutte le pene che avremmo dovuto scontare per i nostri peccati.

 

E’ una circostanza eccezionale: praticamente l’anima che lucra tale indulgenza ritorna alla “innocenza battesimale” e nel momento in cui attinge a questo straordinario dono è totalmente cancellata ogni pena ed ogni colpa, proprio come un bimbo appena nato che ha solo la ferita del peccato originale.

Naturalmente per poter avere l’indulgenza plenaria occorre recarsi in qualsiasi chiesa durante la giornata di Domenica 27 aprile (Festa della Divina Misericordia), partecipare alla Santa Messa e fare la Comunione (chiaramente per accostarsi alla Comunione occorre essere in grazia di Dio:

 

nel caso si versi in situazione di peccato mortale è necessaria la Confessione Sacramentale (da fare al massimo entro otto giorni dalla Domenica) e dire delle semplici preghiere: il Credo, un Padre Nostro o un Ave Maria secondo le intenzioni del Papa.

Tutto qui: come si vede la mIsericordia di Dio è davvero infinita ed accessibile a tutti proprio perché Dio vuole la salvezza di tutte le anime e da A TUTTE continue opportunità: naturalmente Egli non violenta la nostra libertà di cui ha il massimo rispetto.

Diciamo il nostro piccolo grande “si” a Dio: attingiamo alla fonte del suo Amore e della Sua Misericordia finchè siamo in tempo. Perché davvero non possiamo prevedere quando saremo chiamati da Lui.

 

“GESU’ CONFIDO E SPERO IN TE!”ultima modifica: 2014-04-24T21:25:02+02:00da dematteiscosimo
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento