Fra gli ex An è “guerra” sul simbolo: quanto durerà questa storia?

AN LA RUSSA FINICerte volte –anzi: spesso-  si ha l’impressione  che i big politici ritengano l’elettorato una massa di cretini. Vediamo un po’ cosa è accaduto oggi: il partito dei Fratelli d’Italia (nato da una fulminea scissione dal Pdl) ha ottenuto la possibilità di utilizzare il simbolo di An – Alleanza Nazionale (il partito di Fini e la Prestigiacomo)per il 2014 nelle elezioni europee. L’assemblea della Fondazione di Alleanza Nazionale ha infatti approvato con 290 sì la mozione di Meloni-La Russa-Alemanno per l’utilizzo del simbolo nel logo di Fratelli d’Italia.

La mozione, l’unica messa in votazione perché le altre due presentate da Gasparri-Matteoli e da Menia-Poli Bortone (ve li ricordate?) erano state ritirate. Stabilisce che il simbolo di Alleanza Nazionale può essere utilizzato da Fratelli d’Italia in toto o in parte nel 2014 per inserirlo all’interno del proprio simbolo”.

La mozione dà tempo fino al 23 dicembre 2013 alla Fondazione Alleanza Nazionale per certificare l’utilizzo del simbolo in modo da permettere ad altri soggetti singoli o associati che si riconoscono nelle tesi di Fiuggi del 1995 o abbiano una storia di significativa presenza in Alleanza Nazionale a partecipare concretamente alla fase costituente di evoluzione di Fratelli d’Italia.

A tal proposito Fratelli d’Italia nella mozione annuncia la formazione di una “segreteria generale del Congresso”, che si dovrebbe tenere a Gennaio, a cui potranno partecipare “a pieno titolo tutti i soggetti suggeriti dall’Ufficio di presidenza della Fondazione”. che concordano con la linea politica di Fratelli d’Italia.

Loro non lo diranno mai, non lo ammetteranno, ma è la stessa infinita storia che accompagnò la morte della diccì, con le dispute su sedi e, ca va sans dire, simbolo.

C’è chi sostiene che questo sia un sistema per “tenere aperta la porta per gli esponenti della altre due mozioni con l’obiettivo di realizzare una nuova destra aperta al pensiero liberale e cattolico com’era nelle tesi di Fiuggi”

La finalità potrebbe anche essere  quella di riprendersi il bacino elettorale che aveva An o parte di esso. Insomma, il nuovo che avanza: con Ignazio La Russa ed Adriana Poli Bortone principale artefice della vittoria di Vendola in Puglia (con i suoi “capricci” spaccò il centrodestra). Ed intanto, come era logico attendersi, giungono le prime critiche: sia da parte di chi, come detto, aveva inizialmente presentato una mozione (il sì a Fratelli d’Italia a utilizzare il simbolo è contestato da Gasparri-Matteoli e dal gruppo di Menia-Poli Bortone che erano per un congelamento del simbolo. Le loro mozioni sono state ritirate e Gasparri minaccia un «inevitabile contenzioso» perché il tema della votazione non è considerato legittimo», anche perché la decisione «è stata presa da meno di un terzo degli aderenti alla Fondazione) e sia da parte di chi, da tempo, aveva già abbandonato la barca per crearsi il suo partitino («290 voti sono un po’ pochini per scippare un simbolo. E non servono nemmeno per andare in Europa. Dall’assemblea di »An« roba senza vergogna». Così il leader de La Destra, Francesco Storace,  in un tweet). La cosa divertente e che, prima o poi, persino Gianfranco Fini dirà la sua in questa che si annuncia come l’ennesima tragicomica politica italiana.

Fra gli ex An è “guerra” sul simbolo: quanto durerà questa storia?ultima modifica: 2013-12-14T22:00:27+01:00da dematteiscosimo
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