Ambizione, potere, soldi, da sempre sono queste le tentazioni  principali (accanto ad altre irriferibili miserie) che attanagliano le creature. I battezzati non ne sono esentati, anzi. Lo stesso Figlio di Dio –fattosi uomo- è stato tentato dal diavolo figuriamoci noi che siamo solo fango e saliva. Ebbene, il mondo –nella accezione biblica e novotestamentaria del termine- ben sappiamo che soggiace alle tentazioni ed agli istinti ma di altri sventurati ci preoccupiamo e cioè di coloro che si dicono cristiani e che, anzi, “predicano” .Non lo fanno dai pulpiti ma cosa altro è la televisione se non una forma particolare di “pulpito”?

Ebbene, pur scristianizzato il nostro occidente mantiene nei palinsesti televisivi –in particolare in Italia- qualche programma che dovrebbe essere “cattolico” (condizionale e virgolette sono assolutamente obbligatorie). Anni fa una coppia conduceva una trasmissione “cattolica”: nel giro di poco tempo lui è andato in Parlamento (meglio: è stato messo. Il porcellum questo prevede, mica la libera scelta) accanto a D’Alema, Ignazio Marino insomma nell’ex Pci. Lei invece è rimasta nel piccolo schermo solo che, invece della santarellina, si mette a ballare scosciata e scollacciata. Ma siccome la emulazione è un fatto scientificamente provato ecco che una creatura –pure lui dell’entroterra meridionale però approdato all’Urbe in cerca di fortuna- dopo una rapida “scalata” giunge al primo programma e “annuncia il Vangelo”.

Ma non contento (non credo che faccia volontariato: lo pagano insomma) che fa? Comincia –attraverso i “new media” ad occuparsi di politica e “twitta” a destra ed a manca. Insomma: “pontifica”. Pure lui, ca va sans dire, strizza l’occhio al partito di Togliatti. Ecco: prepariamoci a vederlo in Parlamento e magari dire al telegiornale che la 194 è una buona legge che però va applicata nella sua interezza.