Già: due buone notizie. Una -quella riguardante Alfredo Mantovano- era già, come si dice, nell’aria. Mò però c’è pure la ufficialità: (Roma 7 aprile ore 16.27) Alfredo Mantovano ha ritirato le dimissioni da sottosegretario all’Interno, “essendo venute meno le ragioni che le hanno motivate”. Mantovano si era dimesso dopo che a Manduria erano arrivati, contrariamente alle promesse da lui fatte, più di 1.500 migranti. Oggi con lo smontaggio di circa cento tende, la situazione sembra rientrare alla normalità con una capienza del campo che non supererà le 1.500-1.600 unità. A chiedere di ritirare le dimissioni era stato anche il premier Berlusconi.

Ed è di queste ore la notizia che i sopravissuti al terribile naufragio saranno portati -con un ponte aereo- a Brindisi: sono partiti  alle ore 14 dall’aeroporto di Lampedusa, i superstiti della tragedia del Canale di Sicilia. Lo riferiscono fonti della prefettura di Agrigento. Cinquantatre i sopravvissuti, tra cui una donna incinta, alla 34esima settimana, ieri trasferita a Palermo.
L’aereo condurra’ i migranti a Brindisi: destinazione un Cara, centro per i richiedenti asilo .

Due buone notizie, dunque. Il Governo ed il Paese non può rinunciare ad una persona come Alfredo Mantovano (potrebbe invece rinunciare -eccome!- a tanti altri politici, ad esempio quelli pugliesi che già “godevano” dell’uscita di scena del Sottosegretario). Ed una bella notizia per Brindisi: l’antica brundusium infatti, già porto principale dell’impero romano, e tante volte esempio di ospitalità verso popoli stranieri (lo ha ricordato il Santo Padre Benedetto XVI quando ha celebrato la Eucaristia proprio al porto brindisino nel giugno del 2008) ad esempio i ventimila-albanesi-ventimila che fuggivano dallo squallido regime comunista del paese delle aquile. E’ un onore per Brindisi ospitare queste persone che sono sopravvissute al naufragio.