A A A cercasi volenteroso lettore di questo blog (ed anche se non è un lettore va benissimo lo stesso) che possa spiegarmi in un modo sufficientemente comprensibile il significato della parola OMOFOBIA.
Nonostante la rapidissima e capillare diffusione del termine io confesso che non ho ben compreso di cosa si tratta: cosa è l’omofobia? Sono gradite sia spiegazioni generiche ma anche esempi concreti. Nello specifico, ad esempio, se uno dice “ricchione” è passibile di cosa? E se lo dice scherzando, come quando eravamo ragazzini?
Grazie fin da ora a chi vorrà rispondere a tale mia richiesta. E’ possibile cliccare in basso sulla parola “Commenti” e scrivere liberamente.
O M O F O B I Aultima modifica: 2011-05-21T20:25:25+02:00da
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Manco a farlo apposta.
Ho appena scoperto quanto segue:
Domani, Domenica sera, 22 maggio,alle 21, su Radio Maria, tavola rotonda sulla legge sull’omofobia che verrà discussa alla Camera dei deputati dal giorno successivo. Interverranno Roberto Marchesini e i deputati Polledri, Pagano, Buttiglione e Costa.
Ascolterò con interesse, così vedrò di capire.
Ci provo ma so già che non servirà a niente: per omofobia si intendono tutti i comportamenti atti a discriminare persone a causa del loro orientamento sessuale. Un esempio? non assumere un uomo oppure una donna solo perché hanno dichiarato apertamente il loro essere gay. Chiamare qualcuno “ricchione” è quantomeno sintomo di volgarità, così come chiamare “troia” una che la da un troppo facilmente. Ma poiché evidenzia in senso negativo una differenza di tipo sessuale è anche spia di omofobia, anche solo a livello latente. Così come le barzellette sull’avarizia degli ebrei (o dalle mie parti sui biellesi), piuttosto che sulla tontolonaggine dei belgi da parte dei francesi sono anch’esse spie di alterofobie (mi si passi il neologismo). L’essere umano è e resta una scimmia- evoluta si ma sempre una scimmia- che vive in branco ed ha paura di ciò che non è conforme al branco
Ti ringrazio gentile Angelicus
del tuo commento.
cosimo.