Penna affilata, coraggio da vendere. Irene è una giovane scrittrice impegnata in prima linea nelle questioni pre-politiche e politiche.  In un’epoca in cui la massa si conforma ad una mentalità nichilista e vuota, ad un vero non-pensiero dominante, non si può dire che lei sia una giovane tra tante.

Alle volte succede che gli oceani in tempesta portino fino a riva frammenti di ciò che era qualcosa di compiuto: una nave, una zattera, una scialuppa. Nell’oceano in tempesta di questa nostra società che ha spazzato via il passato cristiano in maniera ingiustificata ed ingiustificabile, questi frammenti di compiutezza, questi frammenti di passato e di Tradizione, questi frammenti di Cristianità sono rappresentati da quelle avanguardie culturali che preferiscono svegliarsi dal torpore generalizzato ed andare controcorrente, perché hanno ancora qualcosa da dire.

Hanno da dire al mare in tempesta: “Fermati!”, hanno da dire ai naufraghi sballottati: “Svegliatevi!”.

Ecco, uno di questi frammenti è Irene. La sua punta di diamante è il libro ‘Alla ricerca di veri maestri’, laddove si esaminano i mali sociali odierni e si auspica il ritorno dei maestri, quelli veri, i guardiani dei fari che possano ancora essere riferimento per i naufraghi nella tempesta.

La penna e il coraggio: Irene Bertoglio