il Servo di Dio padre Isaia da Foglianise, Ofm

Molti non conoscono padre Isaia da Foglianise. Anzi: è molto probabile che non ne abbiate mai sentito parlare. Certo, a meno che non siete sanniti o magari proprio concittadini di questo degno figlio di Francesco. Isaia Columbro -questo il suo nome secolare- nasce infatti a Foglianise, un piccolo centro della provincia di Benevento, a non molti chilometri dalla ben più nota Pietrelcina. E noto era pure padre Isaia al grande Padre Pio se è vero che  rispondeva più o meno così “Cosa venite a fare da me? Andate a Vitulano da Padre Isaia ai pellegrini e fedeli che giungevano sul Garfano  provenienti dal Sannio e magari proprio dal fondovalle vitulanese.

Padre Isaia è nato al Cielo una sera di luglio del 2004, sazio di giorni, e in odore di santità. Lo aveva in qualche modo “certificato” San Pio da Pietrelcina ma anche i suoi conterranei e soprattutto i suoi Confratelli conoscevano bene le sue virtù: nel Convento della Santissima Annunziata -una delle numerose Case della Provincia Francescana del Sannio e dell’Irpinia “Santa Maria delle Grazie”- il Servo di Dio aveva trascorso interi decenni, incluso l’ultimo tratto di strada, pellegrino in questa valle di lacrime, fino al dies natalis avvenuto, come già detto, il giorno tredici luglio del 2004. Pare sia stato trovato in ginocchio, attorno alle undici di sera, da un Confratello (padre Giuseppe Falzarano ). Probabilmente era in preghiera, assorto nel Suo Creatore e nella Sua santissima Madre.

La devozione mariana di padre Isaia sembra inscritta nel suo destino: nasce infatti l’undici febbraio del 1908padre_isaia.jpg. E come ogni cattolico sà l’11 febbraio è una ricorrenza mariana molto cara e celebre: si festeggia infatti Nostra Signora Di Lourdes. Lì, alla grotta di massabielle, la Vergine Santa “confermò” alla piccola Bernadette Soubirous quel dogma della Sua Immacolata Concezione che i Figli di Francesco avevano sempre creduto e venerato molti secoli prima che la Chiesa la sancisse solennemente e la inscrivesse tra i suoi dogmi di fede.

Padre Isaia è ora Servo di Dio, prima tappa di quel cammino che lo porterà ad essere venerato e pregato sugli Altari. L’iter è felicemente e solennemente partito ma da tempo si vocifera dii diverse lettere giunte al convento riguardanti diversi miracoli attribuiti proprio al Padre Isaia che provengono non soltanto dalla natìa Campania ma anche da zone del nord Italia. E, a propositò di solennità, va ricordato che proprio in questi giorni la Provincia Francescana stà festeggiando i suoi cento anni dalla Fondazione, avvenuta l’otto maggio del 1911.

E, di festa in festa, mentre attendiamo fiduciosi il riconoscimento della santità di Padre Isaia -che già è nella festa senza fine della Gloria- invitiamo i fedeli che l’han conosciuto e stimato in vita -e pure quelli che lo stanno conoscendo adesso tramite le mie poverissime parole- a pregarlo fervorosamente e pure a visitare la tomba di Padre Isaia collocata proprio nel punto centrale del cimitero di Vitulano e già meta di tanti fedeli. Ed è già questo un indizio più che probante della sua santità.

cosimo de matteis

il Servo di Dio padre Isaia da Foglianise, Ofmultima modifica: 2011-05-11T15:47:00+02:00da dematteiscosimo
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3 pensieri su “il Servo di Dio padre Isaia da Foglianise, Ofm

  1. Io lo conoscevo e anche tutta la mia famiglia, personalmente purtroppo non ho mai avuto occasione di parlarci più di tanto, ma sia mio padre che mio fratello Luigi che oggi non ci sono, lo adoravano, non perdevano occasione di sentire una Sua messa o di scambiare qualche parola con Lui.
    Mio figlio Davide ha avuto la fortuna di avere un colloquio con Padre Isaia nella Sua stanza al Convento di Sant’Antonio, dove noi tutte le domeniche quando siamo a Foglianise parteciapiamo alla messa, ricorda ogni cosa di quello che si sono detti e della stanza con grande emozione ogni volta che ne parliamo. Ora quando mi reco al cimitero a visitare i miei cari, non riesco ad uscire se non passo un attimo sulla Sua tomba, ma come me vedo tanti altri che passano di li anche solo per una fazione di secondo, sembra che ti aspetti e che ti voglia dire dimmi figlio mio cosa ti fa stare così triste?
    Purtroppo come sempre nella vita ti rendi conto di quanto ti danno le persone che conosci solo quando le perdi.

  2. Gentile signora Giuseppina,

    la ringrazio per la bella e ricca testimonianza: è evidente che la FAMA DI SANTITA di Padre Isaia è ben meritata.

    Anche il fatto delle numerose visite presso la sua tomba sono un segnale eloquente.

    Non possiamo che augurarci che il Processo di Beatificazione – già iniziato- vada a buon fine.
    E, soprattutto, che lui possa dal Cielo aiutarci e noi sforzarci di imitare le sue virtù.

    Ancora grazie.

    cosimo de matteis

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